10 ottimi consigli per aumentare la cyber security
Purtroppo, sono proprio di questi giorni le notizie che parlano di una preoccupante violazione della privacy su larga scala a personalità molto in vista tra cui politici, cantanti, imprenditori e ai loro familiari. Pertanto, nessuno può dirsi al sicuro e occorre dare validi consigli per la sicurezza dei propri dati.
Proteggere anche lo smartphone
In linea generale, si può affermare che la maggior parte delle persone ha compreso l’importanza di proteggere i dati dagli attacchi informatici. Ciò nonostante, una buona applicazione antivirus gratuita per Android è ancora poco conosciuta rispetto ai software per computer. È un gravissimo errore pensare che gli hacker ignorino i dispositivi mobili che invece hanno bisogno di adeguati protocolli di sicurezza poiché oggi un grandissimo numero di accessi alla rete internet, alla posta elettronica, al conto in banca etc. avviene proprio dallo smartphone.
Aggiornare i software
A volte succede che gli attacchi alla sicurezza informatica vadano a segno grazie a una falla nel sistema. L’aggiornamento periodico serve proprio a riparare queste debolezze, evitando il cybercrime che si fa sempre più sofisticato e frequente. La risoluzione dei bug e le patch di sicurezza sono essenziali, perciò non bisogna rimandare l’aggiornamento che va installato non appena rilasciato.
Fare il backup dei dati
Periodicamente bisognerebbe fare un backup dei dati contenuti nei dispositivi per poterli recuperare in caso di perdita. Sebbene non sia un vero e proprio consiglio per evitare i cyber attacchi, è altrettanto essenziale, al punto da occupare una delle posizioni più alte di questa lista. È quindi utile programmare un backup automatico su un cloud o, ancora meglio, su un supporto esterno non collegato alla rete internet.
Evitare le reti Wi-Fi pubbliche
Sono certamente comodi ma gli hot spot aperti rappresentano una minaccia alla sicurezza dei dati personali. Infatti, spesso gli hacker sono collegati a queste reti per intrufolarsi nei device a insaputa del proprietario.
Usare password complesse
Un capitolo sulla sicurezza dei dati va per forza dedicato alle password; si consiglia di usarne una complessa cioè lunga e che contenga diversi tipi di caratteri (maiuscole, numeri e caratteri speciali) perché più difficile da violare.
Usare una VPN
Una rete VPN aiuta a restare anonimi durante la navigazione internet. Si tratta di un sistema che nasconde l’indirizzo IP e altri dati che diventano indecifrabili anche per gli hacker più esperti.
Disabilitare la posizione e il Bluetooth
Il Bluetooth andrebbe disattivato su pc e smartphone se non strettamente necessario perché rappresenta una porta di accesso a possibili attacchi. Inoltre, quando si parla di dispositivi mobili, è bene disabilitare il GPS. Allo stesso modo, sul pc è meglio bloccare la richiesta di condivisione della posizione da parte di siti web, compresi quelli più attendibili.
Stare all’erta
Nonostante tutte le contromisure, il controllo dell’utente resta fondamentale. Ognuno dovrebbe essere più informato riguardo ai rischi che si corrono e alle misure preventive da mettere in atto. I rischi di prevengono e si sconfiggono con tanta attenzione e preparazione sul tema che in azienda dovrebbe essere fornita tramite una periodica formazione del personale.